“San Bass pe’ mare”, la festa dei termolesi

Da secoli la cripta della Cattedrale conserva le reliquie di S. Basso e di S. Timoteo. Il rinvenimento delle Sante Ossa di S. Basso avvenne nel 1761, nella parte corrispondente all’abside di sinistra, mentre quelle di S. Timoteo vennero trovate, nel 1945, nell’abside di destra. La festa religiosa ricorre il 5 dicembre, giorno in cui nella cattedrale romanica, dove sono conservate le reliquie, il vescovo celebra una solenne Messa in onore del Santo alla presenza di autorità , associazioni, marinai e gente devota. Ma i festeggiamenti veri e propri si tengono in estate tra il 3 ed il 4 agosto. L’origine della celebrazione risale al 1761 quando, durante i lavori di restauro nella Cattedrale di Termoli, fu ritrovato il sarcofago contenente le sacre reliquie di San Basso, le quali risultavano disperse da secoli. Intorno al 1200 a. C., a causa delle continue incursioni dei saraceni, l’allora Vescovo, per impedire che i resti del Santo protettore venissero distrutti, li nascose nella cripta, detta Grotticella di San Basso che si trova ai piedi dell’altare del Duomo. Ma la Processione a mare di San Basso rievoca la leggenda secondo cui alcuni pescatori trovarono in mare, in un sarcofago di marmo, le spoglie del Santo. Questa storia marinara è senza dubbio una metafora del desiderio di affidare simbolicamente al Santo la buona riuscita della pesca e la protezione contro i pericoli del mare.