La Riserva MAB di Vastogirardi è un’area naturale protetta , in cui l’acronimo MAB sta per “Man and Biosphere”, programma dell’UNESCO che promuove la conservazione della biodiversità e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.
Nel 2014 la riserva fu ampliata (Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise) entrando a far parte a pieno titolo del Network Mondiale delle Riserve della Biosfera (World Network of Biosphere Reserves – WNBR) e comprende ora anche i comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura e San Pietro Avellana. È caratterizzata da un paesaggio vario e suggestivo, un vero e proprio tesoro della natura, che ospita numerosi ecosistemi diversi.
Uno dei principali obiettivi della Riserva è quello di promuovere la conservazione della biodiversità, attraverso la tutela di specie animali e vegetali rare e protette. Tra le specie animali presenti nella riserva, si segnalano il lupo appenninico, la lontra, il camoscio, l’aquila reale e il falco pellegrino; mentre tra le specie vegetali spiccano il giglio martagone, l’orchidea selvatica e la genziana.
La Riserva MAB è anche un importante centro di ricerca scientifica, che ospita numerose attività e progetti legati alla conservazione della biodiversità e allo sviluppo sostenibile delle comunità locali; è inoltre la meta ideale per gli amanti dell’escursionismo e del trekking, che possono percorrere numerosi sentieri immersi nella natura incontaminata della zona.
In sintesi, la Riserva MAB di Vastogirardi rappresenta un tesoro della natura e della storia, che offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un ambiente unico e suggestivo, ricco di biodiversità e di testimonianze della cultura e della tradizione del territorio molisano. La riserva rappresenta una meta ideale per chi vuole trascorrere una giornata a contatto con la natura, o semplicemente approfondire la propria conoscenza di storia e cultura della regione Molise.
Visitabile in qualsiasi periodo dell'anno.
La durata varia in base alle attività che si desiderano fare.
Il costo varia in base alle attività che si scelgono di fare.
È possibile visitare, oltre al museo naturalistico privo di barriere architettoniche, anche un’ampia area faunistica per animali selvatici in fase di ricovero e praticare, anche in autonomia, escursioni a piedi o in MTB su sentieri dotati di chiara segnaletica. Il sentiero Didattico autoguidato "Sentiero Colle S. Biagio" è stato reso accessibile anche a coloro che, per ridotte capacità motorie o sensoriali, hanno difficoltà a fruire degli altri percorsi esistenti in foresta.
Strada Provinciale Carovillense, 86089 Vastogirardi (IS)
info@montedimezzo.it
327 616 5068
Lunedì – Domenica
Sentiero “COLLE SAN BIAGIO” Riserva di Montedimezzo – Comune di Vastogirardi (IS) aperto tutti i giorni dalle 9 alle 16 Informazioni 0865/940134
È possibile visitare, oltre al museo naturalistico privo di barriere architettoniche, anche un’ampia area faunistica per animali selvatici in fase di ricovero e praticare, anche in autonomia, escursioni a piedi o in MTB su sentieri dotati di chiara segnaletica.
Il sentiero Didattico autoguidato “Sentiero Colle S. Biagio” è stato reso accessibile anche a coloro che, per ridotte capacità motorie o sensoriali, hanno difficoltà a fruire degli altri percorsi esistenti in foresta.
Il percorso è lungo 2060 m e largo 2 m, con un dislivello complessivo di 40 m e pendenze massime del 50%.
Per familiarizzare con le forme della natura, sono state realizzate 32 stazioni tematiche, dove i non vedenti possono tattilmente interagire con le diverse varietà botaniche – conoscendole per differenza – oppure apprendere da tabelle informative in braille notizie geologiche, storiche e naturalistiche inerenti il territorio.
A disposizione dei visitatori non vedenti la guida audio-tattile del percorso e riproduttori di cd rom con audio guida, oltre a due elettroscooter dedicati ai portatori di handicap motori. A 300 metri dall’ingresso della Riserva, le tre sale del Centro visitatori, accolgono gli ospiti senza barriere architettoniche in un ambiente museale comunicativo e accessibile.
Un corrimano continuo di appoggio e di sicurezza è presente sul lato valle lungo tutto il suo sviluppo. Lungo il corrimano sono disposte 32 tabelle informative che illustrano, sia con caratteri visibili che Braille, la flora, la fauna, la geologia, il clima, la storia e le attività antropiche, passate e recenti, nella foresta di Montedimezzo.
I visitatori non vedenti, in particolare, possono richiedere, presso il Centro Visitatori annesso alla Caserma Forestale di Montedimezzo, una guida a caratteri Braille, completata da disegni a rilievo, che faciliterà la fruizione del percorso. A loro disposizione troveranno, inoltre, una audiocassetta fornita con riproduttore munito di auricolari, con la descrizione delle singole tappe.
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