Il Molise dei Miracoli: la Basilica di Castelpetroso

Era il 22 marzo del 1888 quando per la prima volta la Madonna Addolorata, con ai piedi il Figlio morto, apparve a Castelpetroso. Due pastorelle, Fabiana Cicchino e Serafina Valentino si trovavano nei pressi del luogo denominato “Cesa Tra Santi” e, mentre erano alla ricerca di due pecorelle che si erano smarrite, Fabiana notò una luce abbagliante che fuoriusciva da un anfratto. Incuriosita, la pastorella si avvicinò e si trovò di fronte una visione celeste: nel bagliore della luce si riconosceva l’immagine della Vergine Maria, lo sguardo rivolto verso il cielo, teneva tra le braccia il Figlio morto. Le voci sulle apparizioni ben presto si diffusero in paese e altri iniziarono a peregrinare verso il luogo Santo dove fu posta una croce in ricordo di quanto accaduto. La notizia ebbe un’eco straordinaria e attirò fedeli da tutto il mondo, accorsi per bere alla fonte scaturita da quell’anfratto, ritenuta miracolosa. Con le offerte dei fedeli fu edificato il Santuario della Madonna Addolorata, patrona del Molise, che ancora oggi è luogo di pellegrinaggio dedicato al culto mariano. Di grande importanza è la “Via Matris” : un sentiero che si snoda lungo la montagna che, dal Santuario, porta al luogo delle Apparizioni sul modello della “Via Crucis” Il percorso della “Via Matris” a Castelpetroso, immerso in una natura semplice e suggestiva e migliaia sono i pellegrini che oggi percorrono il sentiero, alla cui fine appare come d’ incanto, tra il verde dei pini, il luogo delle Apparizioni dove è collocata una scultura in bronzo di raffigurante la Vergine Addolorata.